Studio dell’efficacia della terapia omeopatica

1 Ott 2002 | Ricerca clinica

IN SOGGETTI DELL’ETÀ PEDIATRICA
OBIETTIVI:
Obiettivo primario dello studio è l’individuazione di tipologie nosologiche pediatriche specificamente afferenti a cure omeopatiche. La conoscenza dell’ambito nosografico di intervento prevalente dell’Omeopatia Unicista riveste importanza sia per confronti con ricerche in campo omeopatico che per valutazioni di carattere più generale in rapporto ad altre medicine.

Ulteriori obbiettivi dello studio sono:

valutazione dell’efficacia della terapia omeopatica in soggetti d’età pediatrica
confronto tra i costi della terapia omeopatica unicista e i costi della terapia convenzionale.
CAMPO SPECIFICO DELL’ATTIVITÀ DI RICERCA
Tipologie nosologiche in soggetti d’età pediatrica in terapia omeopatica unicista.

METODOLOGIA
La scelta di uno studio osservazionale su campione selezionato è determinata dall’indisponibilità d’informazioni adeguate alla rappresentazione dell’universo omeopatico, non esistono cioè dati certi e sistematici relativi alle caratteristiche sociali e cliniche dei pazienti omeopatici.

La constatazione non toglie, ovviamente, validità alle ricerche omeopatiche fin qui svolte, né significa che non sia possibile allo stato attuale realizzare ricerche utili, ma che è necessario attivare un processo che fornisca alle attività di ricerca un fondamento conoscitivo più solido ed un respiro più ampio, adeguato alla diffusione e all’importanza che l’omeopatia sta assumendo nelle società sviluppate e al ruolo che può svolgere per la soluzione dei problemi sanitari nei paesi non sviluppati.

La selezione del campione è determinata dalla non casualità dell’équipe di ricerca. Sebbene lo specifico approccio terapeutico di una medicina e le singolarità operative del medico tendano a selezionare l’utenza e quindi a rigore non sia possibile considerare il campione rappresentativo della popolazione generale, la possibilità di stratificare a posteriori il campione, mediante l’integrazione dei dati socioambientali e clinici, consente confronti, entro i limiti delle stesse stratificazioni, con i dati relativi a tutta la popolazione. Se si considera come universo statistico l’utenza omeopatica di determinate aree geografiche, la rappresentatività campionaria migliora per effetto della numerosità dei soggetti e dei medici impegnati, come della randomizzazione degli accessi alla ricerca.

Il campione è composto da 186 soggetti in età pediatrica, afferenti ad ambulatori situati nell’area Nord-Ovest della Toscana, a Firenze, Pisa, Viareggio.

Ogni soggetto è seguito mediante un protocollo di ricerca.

Gli accessi alla ricerca sono randomizzati in una quota proporzionale all’abituale carico di lavoro, per le classi di età pediatriche dei singoli medici ricercatori.

Gli accessi sono indipendenti dalle patologie presentate.

Lo staff comprende competenze mediche (Med), metodologiche e progettuali (Prog), informatiche (INF), di direzione di ricerca (Rer), segretariali (SEG).

Le risorse segretariali saranno individuate e gestite autonomamente dal responsabile di ricerca (Rer).

FASI
A) Impostazione

1) Stato dell’arte, bibliografia essenziale

2) Definizione protocollo di ricerca

3) Definizione cartella di rilevazione dati

4) Test di fattibilità e validazione della cartella di rilevazione

5) Definizione modalità di randomizzazione degli accessi

6) Organizzazione collegamenti per la verifica in progress dell’andamento della rilevazione e la raccolta dei dati al centro di elaborazione

Prodotti di fase: protocollo di ricerca

cartella di rilevazione

Durata della fase: 1 mese

B) Rilevazione ed elaborazione

1) Rilevazione dati

2) Definizione quadro delle elaborazioni statistiche

3) Definizione quadro dei confronti possibili con i dati della popolazione generale e acquisizione di questi ultimi

4) Realizzazione programma computerizzato per l’elaborazione dati

5) Definizione strumenti riepilogativi per caricamento dati e relativi test di fattibilità

Prodotti di fase: quadro delle elaborazioni statistiche

programma computerizzato per elaborazione dati

Durata della fase: 9 mesi

C) Analisi

1) Raccolta dati

2) Caricamento e elaborazione dati

3) Realizzazione quadro dei confronti con i dati della popolazione generale

4) Analisi dei risultati: individuazione delle correlazioni rilevanti, dei confronti significativi, delle ipotesi di pertinenza

5) Stesura report generale

Prodotti di fase:report finale

Durata della fase: 2 mesi

Criteri e indicatori di verifica

I criteri della verifica attengono alla completezza e qualità dei dati elaborati e alla realizzazione dei prodotti previsti.

RISULTATI
Riportiamo i dati che riguardano la risposta dei pazienti al trattamento omeopatico considerandolo come l’unica variabile incidente occorsa nel periodo di osservazione. Ovviamente siamo consci che le variabili inerenti soprattutto ai sintomi generali e mentali sono costantemente condizionate dagli eventi soggettivi sviluppatisi nel corso del periodo di osservazione. Peraltro il criterio di soggettività è alla base della metodologia omeopatica ed è oggetto della ricerca stessa.

Abbiamo rilevato in ogni singolo caso le variazioni sintomatologiche tra la prima (scheda A) e l’ultima visita (scheda B) che per semplicità non riportiamo in questa sede così come non riportiamo gli andamenti degli indicatori.

Il primo obiettivo che ci siamo posti è la determinazione di tipologie specifiche afferenti a terapie omeopatiche. L’esiguità del campione investigato non ci permette di realizzare un confronto completo con i dati relativi alla popolazione pediatrica, tuttavia ricorrendo a dati di un’altra ricerca in campo pediatrico prodotta dalla nostra Associazione nel 1998-2000, abbiamo maggiori possibilità statistiche di produrre un confronto di una certa validità.

Sono stati visti 186 casi pediatrici da quattro medici omeopati durante un periodo medio di osservazione di 5 mesi e 12 giorni e con una media di accessi di 2.63 per ogni paziente.

ETÀ
Abbiamo considerato tre fasce d’età: la prima da 0 a 4 anni con 57 casi visti, la seconda da 4 a 8 anni con 67 casi e l’ultima da 8 a 12 anni con 46 pazienti osservati (16 missing).

SESSO
Il campione è equamente distribuito tra maschi e femmine.

PATOLOGIE
Abbiamo diviso il campione per tipologie patologiche e per apparati.

Il più interessato è l’apparato respiratorio con 111 problemi su un totale di 245. Questo dato è prossimo a quello ricavato dalla precedente ricerca.

Abbiamo diviso le patologie respiratorie in allergiche e non.

Le patologie allergiche sono state complessivamente 28 di cui 10 che hanno interessato le alte vie respiratorie (riniti, congiuntiviti ecc.) e 18 le basse (bronchiti).

I problemi dell’apparato respiratorio a carattere non allergico sono stati complessivamente 83.

I più frequenti, 18, riguardano le A.R.I. seguono, bronchiti e otiti con 14, tonsilliti con 13, riniti recidivanti con 10, ipertrofie adenoidee e broncopolmoniti con 7 casi.

Le rimanenti 134 patologie trattate sono state suddivise in: emozionali con 35 casi, costituzionali con 30 casi, cutanee 27, dell’apparato digerente e del sistema nervoso 16, dell’apparato genito-urinario 10.

EFFICACIA
La valutazione dell’efficacia si realizza sulle variazioni sintomatologiche degli indicatori dello stato di salute e non sulla valutazione dell’andamento dei singoli problemi patologici.

Quasi tutti gli indicatori sono variati favorevolmente dalla prima all’ultima visita.

Il periodo di osservazione varia ed è comunque uguale o inferiore ai nove mesi come indicato nel progetto.

Ogni medico esaminatore informato dell’obiettivo di raggiungere uno standard comune di rilevamento, ha stabilito a sua discrezione i punteggi relativi all’intensità dei sintomi.

Abbiamo isolato le quattro aree patologiche più rappresentate dove è stata valutata l’efficacia della terapia attraverso la variazione degli indicatori (vedi) dalla prima all’ultima visita.

La variazione degli indicatori complessiva è di 3.83 (differenza tra somma indicatori schede B 38.35 e schede A 34.52).

La variazione degli indicatori complessiva per i 4 raggruppamenti patologici è nell’ordine di efficacia, la seguente:

A.R.I. 3.80

PROBLEMATICA EMOTIVA 3.33

DERMATITI 3.17

ASMA BRONCHIALE 2.14

Tutti i gruppi osservati hanno presentato una risposta media inferiore in termini di efficacia rispetto alla media complessiva. Si suppone quindi che l’efficacia del trattamento omeopatico sulle altre patologie non osservate sia maggiore sebbene la valutazione omeopatica non venga valutata specificatamente sulle patologia ma riguardi una sintomatologia più generale.

RICOVERI
Ci sono stati tre casi di ricovero sui 186 visti nel periodo di osservazione.

Non abbiamo a disposizione dati certi di confronto con la popolazione generale pertanto non possiamo fare nessun confronto ma si può dire che i piccoli pazienti che hanno necessitato il ricovero sono tutti portatori di patologie gravi.

PRESCRIZIONI
Nel 41.0 % dei casi è stata fatta una sola prescrizione durante il periodo di osservazione.

Nel 32.3 % dei casi sono state fatte due prescrizioni.

Tre nel 20.2 % dei casi, quattro nel 5.7 % e cinque nello 0.8 %.

Su un totale di 339 prescrizioni omeopatiche i farmaci i più prescritti sono stati nell’ordine:

CALCAREA CARBONICA 13.9%

SILICEA 10.0%

SULPHUR 6.5%

PULSATILLA 6.1%

LYCOPODIUM 4.9%

PHOSPHORUS 4.1%

NATRUM MURIATICUM 3.4%

Le dosi omeopatiche utilizzate sono state le seguenti:

30 CH 14.2%

200 CH 63.1%

M CH-K 13.8%

XM CH-K 7.7%

LM 1.2%

E’ stato osservato un buon grado di omogeneità tra i prescrittori, sia per quanto riguarda i farmaci che i dosaggi.

COSTI
I costi medi della terapia omeopatica nel campione dei casi visti durante il predetto periodo di osservazione sono:

spese medie relative alle visite (2.63 in media), 157.80 € (considerando come spesa media di una visita la quota 60 €)
spese relative all’acquisto dei farmaci omeopatici con una media di due farmaci prescritti per ogni paziente 12 € (considerando un costo medio di 6 € per ogni rimedio unitario).
La media dei costi sostenuti per ogni paziente nel periodo di osservazione è di 169.80 €, esclusi i costi dei casi di ricovero ed escluso i costi di trasporto in genere più elevati della media corrispondente, perché i medici omeopatici esaminatori sono in numero minore dei medici di base e quindi in genere meno accessibili ai pazienti.

I dati della popolazione generale dei costi sociali relativi ai farmaci acquistati, ai ricoveri e alle visite mediche sono poco definibili e disponibili, quindi non possiamo fare un confronto con i dati ricavati dalla nostra ricerca.

PROSPETTO SPESE
Le risorse necessarie allo svolgimento di ciascun’attività o gruppo omogeneo d’attività sono computate in giornate-uomo.

La valutazione economica di una giornata-uomo corrisponde al costo medio dell’attività terapeutica di un medico omeopata.

Si assume perciò per la giornata-uomo della durata di 8 h, un costo unitario di 400 €.

COMPENSI A TERZI 7.200

RIMBORSI A PIE’ DI LISTA 3.500

SPESE UTILIZZO LOCALI 3.000

SPESE SEGRETERIA 3.600

CONSULENZA AMMINISTRATIVA 1.650

TOTALE 18.950 €

ALLEGATO 1

SCHEDA A – DATA DI RILEVAZIONE

CODICE MEDICO

CODICE PAZIENTE

ETA’

SESSO

RESIDENZA

PROBLEMA/I

INDICATORI STATO DI SALUTE 0 1 2 3

1. STATO DELL’UMORE

2. STATO INTELLETTUALE

3. ENERGIE GENERALI

4. SONNO

5. APPETITO

6. SETE

7. SUDORAZIONE

8. SENSIBILITA’ TEMPERATURE

9. APPARATO DIGERENTE

10. APPARATO RESPIRATORIO

11. SISTEMA NERVOSO

12. APPARATO UROGENITALE

13. APPARATO LOCOMOTORE

14. CUTE

SCHEDA B – DATA DI RILEVAZIONE

NUMERO VISITE

FARMACI OMEOPATICI PRESCRITTI

RICOVERI OSPEDALIERI

INDICATORI STATO DI SALUTE

0 1 2 3

1. STATO DELL’UMORE

2. STATO INTELLETTUALE

3. ENERGIE GENERALI

4. SONNO

5. APPETITO

6. SETE

7. SUDORAZIONE

8. SENSIBILITA’ TEMPERATURE

9. APPARATO DIGERENTE

10. APPARATO RESPIRATORIO

11. SISTEMA NERVOSO

12. APPARATO UROGENITALE

13. APPARATO LOCOMOTORE

14. CUTE

ALLEGATO 2

INDICAZIONI AI MEDICI ESAMINATORI
Caro omeopata, la ringrazio vivamente di aver aderito alla nostra ricerca. Le riassumo brevemente gli obiettivi dello studio:

valutazione dell’efficacia della terapia omeopatica in soggetti d’età pediatrica
individuazione di tipologie nosologiche pediatriche di pazienti afferenti a cure omeopatiche
farmaci omeopatici utilizzati più frequentemente nelle patologie croniche

SCHEDA A – DATA DI RILEVAZIONE: giorno, mese, anno, numerico

CODICE MEDICO: non riportare niente

CODICE PAZIENTE: in ordine numerico

ETA’: anni e mesi

SESSO: M, maschile – F, femminile

RESIDENZA: comune di residenza ed eventuale località; nel caso la residenza fosse cittadina indicare il numero del quartiere

PROBLEMA/I: indicare le patologie presentate secondo il codice nosografico indicato

INDICATORI STATO DI SALUTE: SERVONO PER VALUTARE LA SINTOMATOLOGIA – SONO PREVISTI 4 LIVELLI, A PARTIRE DALLO 0 CHE INDICA LA MASSIMA INTENSITÀ DEL SINTOMO, FINO AL 3 CHE INDICA L’ASSENZA DEL SINTOMO.

SCHEDA B

NUMERO VISITE: indicare il numero delle visite durante tutto il periodo di osservazione

FARMACI OMEOPATICI PRESCRITTI: riportare il nome completo o i nomi dei rimedi prescritti durante il periodo di osservazione secondo la farmacopea classica. Va aggiunta anche la potenza e la scala di dinamizzazione (esempio Lycopodium clavatum 200k – Secale cornuta 30ch)

RICOVERI OSPEDALIERI: riportare il numero dei ricoveri durante il periodo di osservazione.

Soggetto proponente: Associazione Lycopodium – Società Italiana di Omeopatia.

Responsabile tecnico del progetto: Dott. Sergio Segantini

Medici esaminatori: Dott.ssa Maria A. Marchitiello

Dott.ssa Simona Mezzera

Dott. Roberto Osini

Dott. Sergio Segantini

Direzione ricerca: Dott.ssa Pia Barilli

Responsabile biometrico: Ing. Paolo Degan