Uno studio a cura di alcuni ricercatori spagnoli
I risultati di uno studio di coorte prospettico multicentrico pubblicati su JAMA Pediatrics a cura di alcuni ricercatori spagnoli dimostrano che alti dosaggi di acido folico assunti in gravidanza possono avere conseguenze negative sullo sviluppo delle capacità psicomotorie del bambino.
I risultati di uno studio di coorte prospettico multicentrico, pubblicati su JAMA Pediatrics a cura di alcuni ricercatori spagnoli, dimostrano che alti dosaggi di acido folico assunti in gravidanza possono avere conseguenze negative sullo sviluppo delle capacità psicomotorie del bambino di oltre un anno di età (media campione 14,8 mesi).
Lo studio ha infatti verificato che i bambini di oltre un anno di età nati da madri che in gravidanza avevano assunto dosaggi di acido folico oltre i 5000 mcg/die presentavano punteggi statisticamente inferiori sulla scala psicomotoria (il riferimento erano le Scale Bayley di sviluppo infantile).
E’ la prima volta – commentano i ricercatori – che emergono effetti dannosi derivanti da un supplemento di acido folico in gravidanza in dosaggi troppo elevati. Saranno effettuati ulteriori studi longitudinali per confermare tali risultati.