STORIE DI UOMINI, ANIMALI E OMEOPATIA NELL’ULTIMA ISOLA-CARCERE ITALIANA
Gorgona, punta nord dell’Arcipelago toscano, è due volte isola: isola geografica e isola carcere. È isola fisica e sociale. È stato il destino di molte isole diventare luogo di detenzione e Gorgona è rimasta l’ultima isola-carcere italiana nella quale, tra l’altro, si allevano quasi tutte le specie animali domestiche. Tutti i detenuti lavorano, sono remunerati e molti di loro sono impiegati proprio nella cura e gestione degli animali. Marco Verdone, veterinario omeopata, lavora sull’isola da quasi vent’anni e in questo libro ha raccolto alcune delle tante storie e esperienze che ha vissuto. Materiale che merita conoscere per aprire una finestra su un mondo poco accessibile e valorizzare l’esperienza di quest’isola che offre una carcerazione di alta qualità. Se dal carcere le persone devono uscire migliorate, Gorgona, sicuramente ha le caratteristiche per soddisfare questo compito. Terra, piante e animali rappresentano strumenti fondamentali nel percorso rieducativo e offrono la possibilità concreta di acquisire competenze per un futuro reinserimento lavorativo nella società. Gli animali sono curati da quindici anni con la medicina omeopatica che si è rivelata un approccio terapeutico congruo alla difficile situazione. Ha permesso non solo di curare in modo più dolce e rispettoso dell’animale, dell’ambiente e del consumatore, ma di stabilire relazioni di collaborazione e di amicizia con tante realtà e di porsi in contatto con il grande respiro del resto del mondo.
Gorgona e il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano Il Parco Nazionale Arcipelago Toscano, istituito con D.P.R. 22/7/96, comprende sette isole, uniche per clima, flora, fauna, storia e leggenda: Elba, Giglio, Capraia, Montecristo, Pianosa, Giannutri e Gorgona.
L’isola di Gorgona, con i suoi 220 ettari, è la più piccola e la più settentrionale delle isole dell’Arcipelago Toscano. Il compito del Parco Nazionale è preservare il patrimonio di specie ed ecosistemi di queste sette isole, coniugando la conservazione e tutela dell’ambiente con la valorizzazione del lavoro dell’uomo.
Gorgona ha alternato, durante la sua storia, momenti di presenza umana ad altri di quasi totale abbandono. Nel 1861 fu annessa al Regno d’Italia e nel 1869 divenne colonia penale agricola. Dal 1989 fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Gorgona è stata visitata negli anni da migliaia di persone attraverso vari canali come quello della Cooperativa Parco Naturale Isola di Gorgona. L’accesso è limitato e concordato in anticipo con la direzione della Casa di Reclusione. Le visite vengono svolte nei luoghi di particolare interesse naturalistico e paesaggistico e permettono di conoscere anche le varie attività produttive che si svolgono soprattutto nel settore agro-zootecnico. L’isola di Gorgona è una risorsa per il parco e per tutta la collettività dove gli aspetti detentivi si coniugano a quelli formativi ed educativi.
Marco Verdone (1962) è medico veterinario e consulente della Casa di Reclusione dell’isola di Gorgona dal 1989. Studia, pratica, insegna e divulga la medicina omeopatica classica. Promuove la conoscenza di Gorgona e le opportunità che nascono dalla relazione con la terra e gli animali.
Marco Verdone, Il respiro di Gorgona, 2008, Libreria Editrice Fiorentina